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CAPITANERIE DI PORTO ITALIANE - GUARDIA COSTIERA

> SITO WEB UFFICIALE : http://www.guardiacostiera.it

 

Il Corpo delle Capitanerie di Porto è l’espressione di quelle Magistrature speciali marittime alle quali, fin da epoche remote, era affidata la disciplina della navigazione, la tutela dei naviganti, l’amministrazione e la cura dei porti. L’origine delle moderne Capitanerie si può individuare nel XI secolo. Passato l’anno Mille con i suoi incubi e le sue tristezze, rifioriscono nuove speranze e nuovi ideali, per cui non tarda a ridestarsi nella nostra gente la passione del navigare. All’avanguardia di questo rigoglio di vita sono, naturalmente, le città marinare, le cui navi si spingono verso lidi sempre più lontani, mentre in Patria si creano nuove leggi del mare e si istituiscono i magistrati che debbono applicarle. Il diritto del mare, a poco a poco, si adegua alle conquiste del veicolo "nave", uno dei principali strumenti di ricchezza, di potenza e di vittoria. Le varie consuetudini vengono raccolte in un unico corpo di dottrine; il diritto assume in tal modo consistenza, si afferma e varca il confine dello Stato per seguire la nave. Sotto nomi diversi sorgono così, nelle Repubbliche marinare, speciali Magistrature che presto si affermano e si consolidano.

Sono trascorsi oltre 130 anni dalla costituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto. Fu infatti con il Regio Decreto 20 luglio 1865, numero 2438, che i saggi amministratori del Regno, avvertita l’esigenza di un’unità direttiva per la disciplina di tutte le attività marittime e portuali, realizzarono la fusione dei due Organi ai quali era stata affidata fino ad allora detta disciplina, e cioè il Corpo di Stato Maggiore dei Porti ed i Consoli di Marina: corpo militare il primo, con attribuzioni di carattere essenzialmente tecnico limitate all’ambito portuale; corpo civile il secondo, con attribuzioni principalmente amministrative.

Militarizzazione del Corpo
Alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, con un provvedimento del maggio 1915 si riconobbe il servizio prestato presso le Capitanerie di Porto come compiuto sotto le insegne ed il personale fu autorizzato a portare le stellette militari. Nel febbraio 1918 il Ministro della Marina affidò definitivamente alle Capitanerie alcuni servizi che interessavano la difesa militare e, pertanto, tutti gli appartenenti al Corpo furono militarizzati per la durata della guerra in corso, fino a sei mesi dopo la firma dei trattati di armistizio, militarizzazione che venne definitivamente consacrata nel novembre del 1919.Nel settembre 1923 il Corpo delle Capitanerie veniva incluso tra gli altri Corpi militari della Regia Marina. >>....(continua...)

(estratto dal sito ufficiale della guardia Costiera)

 

 

 

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